Giovedì prossimo, 5 dicembre, alle ore 16, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, per il ciclo di Seminari promosso dall’Istituto per la Cultura Siciliana e la Fondazione Verga su “La Sicilia Linguistica”, seminario del prof. Rosario Coluccia che tratterà il tema “I poeti della scuola siciliana: edizione e sviluppi”.
Il seminario verrà coordinato dalla prof.ssa Gabriella Alfieri, presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga, Accademica della Crusca, dal prof. Luigi Maiolino direttore dell’Istituto per la Cultura Siciliana, dalla prof.ssa Margherita Spampinato Filologa Romanza dell’Università di Catania, componente del Consiglio Scientifico della Fondazione Verga, vicepresidente della Società Italiana di Filologia Romanza; vicepresidente del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani.
Il prof. Rosario Coluccia è Ordinario di “Storia della lingua italiana” nell’Università del Salento: si è occupato e continua ad occuparsi della tradizione lirica dei primi secoli, di storia linguistica dell’Italia meridionale, del rapporto dialetto-lingua nelle storia linguistica antica e recente, di formazione delle koiné scrittorie e del sistema grafico italiano, di lessicografia italiana e dialettale, di questioni linguistiche dell’Italia contemporanea.
LA SCUOLA SICILIANA
Il movimento filosofico-letterario che si sviluppò alla corte di Federico II di Svevia, passata alla storia come “Scuola Siciliana”, prima forma di letteratura laica in Italia, si è contraddistinta dal punto di vista linguistico essenzialmente per l’impiego intrinseco di un linguaggio sovrarregionale, caratterizzato dalla coniatura spesso di parole nuove per neologismo e sincretismo,
L’arrivo presso la corte siciliana di Federico II dei poeti trobadour provenzali ha notevolmente influenzato i poeti siciliani facendo sì che il “volgare” diventasse pregevole e degno della poesia. Si è venuto così a determinare una vera e propria novità letteraria che espresse la sua “rivoluzione” anche attraverso l’introduzione di un sistema metrico nuovo e rivoluzionario, il Sonetto, che finirà per essere il sistema canonico per eccelenza per fare poesia.
La “modernità” e la “dinamicità” di questa scuola poetica verrà illustrata giorno nel seminario che terrà il prof. Rosario Coluccia, presso il Coro di Notte del Monastero dei Benedettini di Catania.
